Per la prima volta abbiamo il piacere di ospitare a Lucerna Annarita Teissere, docente di storia dell’arte presso il liceo Vermigli di Zurigo, che ci parlerà del paesaggio nell’arte.
Rembrandt, paesaggio con ponte di pietra, 1638
La conferenza proporrà un approfondimento sulla rappresentazione del paesaggio mediante un excursus di opere d’arte iniziando dai capolavori dei grandi pittori del Medioevo, i quali utilizzarono la natura al solo fine di fornire un’ambientazione naturalistica alle scene illustrate, per giungere poi alle opere degli artisti della Land Art, i quali invece sono arrivati a coinvolgere dei contesti territoriali di enormi dimensioni, creando così una vera occasione per recuperare il rapporto tra uomo e natura.
Il secondo film della rassegna dedicata a Margaret Mazzantini e Sergio Castellitto è Non ti muovere, tratto dall’omonimo romanzo che ha vinto il premio Campiello 2009.
Una scarpa rossa. Una donna di spalle, seduta su una sedia. Un incrocio di strade. Questa è l’immagine del film che apre la voragine di ricordi di Timoteo che, alla finestra, guarda e cerca rassicurazione, un segno per sperare che tutto andrà bene. Una notizia tragica, per cui è difficile trovare un aggettivo: la figlia, Angela, ha avuto un incidente in motorino e ora è sotto i ferri; e Timoteo, chirurgo di quell’ospedale, collega di quei medici, sa cosa voglia dire un intervento al cervello; molte volte si è trovato dall’altra parte, da quella di chi dà notizie. (Eleonora Degrassi, cinematographe.it)