Il terzo film della nostra rassegna è uno dei pochi in cui Giulietta Masina non è stata diretta dal marito ma da Renato Castellani, uno dei più importanti esponenti del filone neorealista: nella città l’inferno, del 1959. Il critico Filippo Sacchi lo definì «un “match” alla pari tra Anna Magnani e GIulietta Masina» in quanto la Magnani domina la seconda parte della vicenda, mentre la Masina crea una delle sue ineffabili creature disarmate ed infantili.

Ingresso libero con colletta.